Dmail
categoria /
Retail
luogo /
Milano
Non si arresta la marcia su Milano di Dmail che apre un quarto negozio in città, questa volta in corso Buenos Aires, dopo l’inaugurazione di Corso Garibaldi.
Il nuovo store Dmail di Corso Buenos Aires si estende su una superficie di 200 metri quadri ed è caratterizzato da otto ampie vetrine che danno la possibilità ai consumatori di avere una preview di quanto disponibile in negozio: oggetti che Dmail mette a disposizione dei consumatori attraverso vari canali (in-store, a catalogo e on-line).
La rivoluzione di Dmail parte dal logo che si colora di un giallo accesso, con forme più morbide e rotonde e due piccole sfere sulla “i” a richiamare due occhi curiosi che hanno lo scopo di guardare al futuro. Un segno dinamico quindi che trasmette le peculiarità di un brand giovane e curioso.
Al centro del cambiamento c’è il punto vendita, il cui format è stato progettato dallo studio Migliore + Servetto Architects. L’allestimento del negozio è stato pensato per essere in continua evoluzione e stare al passo con l’eterogenea offerta di prodotti sempre nuovi: maggiore spazio quindi al prodotto sfuso, tablet tra gli scaffali in cui poter vedere video e contenuti speciali degli oggetti in vendita, e lo spazio “It’s show time” in cui vengono mostrati bestseller e novità in diretta social.
La luce è l’elemento fondamentale che caratterizza i punti vendita Dmail: viene emanata direttamente dagli arredi e scandisce e incornicia la suddivisione dei prodotti in cui lineari barre luminose ritmano le vetrine mentre altri ring luminosi, svettanti dal piano, definiscono le isole centrali. Arredi murari incorniciano aree focus con zoom su prodotti selezionati.
In stretta relazione con la luce si sviluppa un sistema grafico intuitivo e informale strutturato in diversi livelli attraverso un insieme di icone e parole chiave che guidano l’informazione e l’esperienza d’acquisto.
Grazie ad una puntuale grafica informativa, il visitatore può quindi orientarsi tra le varie categorie di prodotto e approfondire la conoscenza degli oggetti anche attraverso interfacce tecnologiche di racconto e documentazione.
Dmail diventa uno spazio di racconto e comunicazione, dove la luce e il segno grafico aprono a scorci e prospettive di esplorazione.
Effebi è stata scelta come partner per realizzare su misura gli arredi e la loro installazione.
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