I principali trend che rivoluzioneranno il settore retail nel 2019
Con il costante incremento delle vendite online, gli store fisici hanno la necessità di evolversi e riadattarsi tenendo conto di alcuni importanti trend. Solo così possono fronteggiare le sfide lanciate dalle nuove tecnologie e dai nuovi comportamenti da parte dei consumatori dell’era digitale.
Vediamo insieme allora quali sono i principali trend nel settore retail.
1. L’ esperienza
La parte emozionale ed esperienziale delle vendite è la nuova leva su cui puntare. Pertanto tecnologia, esperienza e servizio devono convergere nel retail per il successo di ogni ambiente di vendita.
Già nel 1999 gli studiosi americani Joseph Pine and James Gilmore, introducevano il concetto dell’ economia dell’esperienza individuando le quattro parole chiave del nuovo marketing: estetica, educazione, intrattenimento, evasione.
Oggi ancor di più con la crescita dell’e-commerce lo store fisico non deve essere solo uno spazio dove acquistare prodotti ma un luogo capace di trasmettere i valori del brand e di far vivere un’esperienza coinvolgente e memorabile.
2. La multisensorialità
Le emozioni fanno parte del nostro essere e, nella maggior parte dei casi, determinano le le decisioni di acquisto online e offline. Il retail dunque deve essere in grado di sviluppare nuove forme di coinvolgimento del cliente cercando di stimolare emozioni attraverso tutti i sensi.
Si sta sempre più affermando il concetto di Retailtainment ovvero tutte quelle forme di intrattenimento all’interno del negozio finalizzate a stimolare, divertire e coinvolgere emotivamente il cliente. Attraverso le luci, i colori, musiche, profumi e attività di storytelling del brand e del prodotto esposto, il negozio diventa luogo delle emozioni ed il processo d’acquisto non sarà solo razionale ma sempre più emozionale.
3. Sentirsi a casa
Un trend nel retail design sempre più affermato è quello di ricreare nel punto vendita uno spazio domestico o alternativamente tipico di luoghi frequentati abitualmente, come ad esempio bar, ristoranti ma anche palestre.
Le persone amano percepire qualsiasi luogo come amichevole e accogliente. Il modo per far percepire queste emozioni nei punti vendita fisici è quello di abbandonare design austeri e poco personali per ricreare ambienti dove in genere trascorriamo momenti di relax e di benessere.
Non è un caso che sempre più ambienti di vendita al dettaglio stiano aumentando la presenza di aree relax e di intrattenimento.
4. Giocare con i colori
E’ diffuso l’uso di colori forti che creino contrasti e ombre all’interno del negozio. Il color blocking, in particolare, è sempre più utilizzato perché attira lo sguardo e incoraggia particolari comportamenti. Ad esempio, può essere sfruttato per mettere in evidenza un determinato prodotto perché spinge il cliente a indugiare maggiormente su di esso.
Molto usate sono anche sfumature cromatiche con diverse ombre della stessa tonalità, una soluzione preferita principalmente in contesti lussuosi, a differenza del color blocking efficace in contesti che accolgono una clientela giovane.
5. Sostenibilità ed ecologia
Con la crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale anche nel retail design è importante evidenziare elementi che riflettano l’attenzione alla tutela del nostro patrimonio ambientale.
Vanno in questa direzione l’utilizzo di materiali sostenibili o riciclati così come la creazione di spazi verdi interni ed esterni al punto vendita con piante vere e reali.
L’utilizzo di materiali naturali, tra tutti il legno, facilita associazioni mentali con il tema della sostenibilità e allo stesso tempo crea un un senso di rilassamento e benessere.
Legni grigio scuro e legni medi come la betulla si stanno rivelando molto popolari in questi ambiti, trovando un impiego come pavimentazione, rivestimento, scaffalature e molto altro.
6. La personalizzazione della luce
La luce partecipa attivamente alla costruzione di un ambiente e gioca un ruolo fondamentale all’interno di un punto vendita perché comunica, cattura, suscita inconsciamente stati d’animo, influenza gli acquisti.
La luce attira ed orienta l’attenzione del cliente incentivandolo a restare e fare acquisti. Per questo personalizzare il sistema di illuminazione consente al retailer non solo di mettere in evidenza i prodotti esposti in maniera differente dalla concorrenza ma contribuisce a guidare i clienti all’interno del negozio ed allungare la loro permanenza.
7. L’importanza del rapporto umano
Nonostante il mondo stia diventando sempre più tecnologico e digitalizzato i rapporti umani non perderanno mai la loro importanza. Lo staff di un negozio è un elemento attivo e dinamico che svolge un ruolo chiave nel favorire il contatto con i prodotti, invitando il cliente a conoscerli, a toccarli, effettuando dimostrazioni pratiche e offrendo consigli e consulenze. I commessi si trasformano in specialisti, in guide che affiancano il cliente in questo viaggio di conoscenza, raccontando i prodotti con trasporto ma anche con vera competenza.
Per questo motivo i retailer sono sempre più focalizzati nel costruire un team di dipendenti in grado di generare subito empatia con i clienti, accompagnandoli lungo tutto il processo d’acquisto.
Esempi arrivano dai big del retail: negli Apple Store i dipendenti vengono assunti proprio in base alla loro gentilezza e capacità di instaurare subito un rapporto con i clienti, mentre Microsoft predilige dipendenti che siano molto competenti ma allo stesso tempo in grado di far divertire e intrattenere potenziali clienti.
Apple, Sephora, Tiffany e altri retailer leader investono molte risorse nella formazione dei propri dipendenti per aumentare la loro conoscenza dei prodotti e soft skills.
8. Il vecchio incontra il nuovo
La necessità di rendere il punto vendita unico e personale diventa importante e dovrebbe essere il fulcro di ogni brand,
Però è necessario anche considerare che deve esserlo per generazioni differenti, ad esempio i millenials e la nuova generazione Z.
Sempre più retailer accolgono questa sfida ristrutturando vecchi edifici e creando particolari atmosfere dove il vecchio e il nuovo si mescolano, creando un’esperienza unica a prescindere dall’età dei potenziali acquirenti.
9. L’influenza dei Social Media
Stando a recenti studi di settore, il 53% dei consumatori è più disposto ad acquistare da negozi o catene con cui possono direttamente entrare in contatto su Facebook.
I retailer dovrebbero usare le piattaforme Social per interagire direttamente con i clienti.
Sempre in riferimento ai social network, l’ascesa delle dirette Facebook o delle stories su Instagram sono un altro modo di interazione potenziale con il cliente finale. I social media sono uno strumento utilissimo dunque per raccontare una storia e avvicinare nuovi fan che potrebbero trasformarsi in clienti. I social sono una sorta di vetrina moderna, il luogo dove i consumatori di oggi fanno ricerca per trovare idee e ispirazioni.
10. Sfruttare nel modo migliore le nuove tecnologie
Le nuove tecnologie sono sempre più sfruttate per aumentare il coinvolgimento dei clienti nei punti di vendita fisici. Questa è la reale sinergia vincente che giustifica l’utilizzo di qualsiasi nuova tecnologia.
Ad esempio l’innovativa App Color IQ di Sephora consente ad un acquirente di scegliere il make-up osservandolo direttamente su se stesso grazie all’App.
Gli addetti alle vendite di Apple utilizzano un software di gestione dei clienti che aumenta la capacità e velocità di risposta, aumentando la soddisfazione e il tempo passato nel punto vendita dei clienti.
Tecnologie di e-learning aziendali supportano gli addetti alle vendite per essere sempre più informati sul prodotto e quindi empatici con i clienti, creando relazioni basate sulla totale fiducia.
Per concludere
Retailer e produttori del futuro sapranno vincere le sfide del mercato se riusciranno a vendere una combinazione tra il tangibile e l’intangibile e cioè il prodotto insieme a un’esperienza coinvolgente. La chiave di lettura è dunque reinterpretare il proprio store e in generale il proprio business focalizzandosi sull’individuo singolo e sulla relazione umana da creare con esso.
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