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Personalizzazione del lusso: aperto a Milano il nuovo “Porsche Studio”


Personalizzazione del lusso: aperto a Milano il nuovo “Porsche Studio”

Per il consumatore postmoderno l’acquisto di un bene non è più finalizzato alla soddisfazione di un bisogno ma diventa un modo in cui l’individuo esprime la sua cultura e partecipa alle relazioni sociali.

L’epoca Postmoderna si caratterizza da un nuovo pensiero di consumo dove i beni e prodotti evolvono da valore d’uso a vero e proprio valore simbolico. L’impresa, in un contesto in cui i consumatori assumono un ruolo così importante, non può far altro che orientare le sue politiche ai bisogni e desideri dei clienti.

“Nella transizione alla postmodernità protagonista è un nuovo consumatore che ha ben poco in comune con la tradizionale figura che conosciamo. Non solo ha ormai terminato il suo noviziato come consumatore ed è divenuto più esigente, scaltro, selettivo, autonomo, competente, pragmatico, proattivo, infedele alla marca. Ma sta riscrivendo radicalmente il nostro sapere sul consumo. Che, accanto ai suoi significati tangibili, va ampliando i suoi aspetti di segno, comunicazione, scambio sociale. Un nuovo linguaggio, quello del consumo, con una sua grammatica e sintassi che è indispensabile” (Fabris, 2003).

Partendo dagli stili di consumo abbiamo selezionato, tra i macro-trend principali, il lusso e la sua personalizzazione.
Riguardo quest’ultimo aspetto spiccano le automobili di lusso e l’attenzione nel dare alla propria automobile un’immagine unica e personalizzata.

 

 

Il Consumo e le emozioni

Hirschman e Holbrook sono stati i primi a mettere in luce l’importanza delle emozioni legate al momento dell’acquisto di un bene. Secondo i due autori, in alcune circostanze è possibile ipotizzare un vero e proprio consumo edonistico. Sulla scia di questi autori, Schmitt, ha teorizzato, in contrasto con i modelli tradizionali di marketing, il marketing esperienziale, in cui al centro vi sono le emozioni, indispensabili per attirare il consumatore e fidelizzarlo nel tempo.

In quest’ottica è fondamentale non tralasciare l’importanza della brand identity e cioè

  • come le imprese vogliono che la marca sia percepita, in relazione a come è effettivamente percepita (brand image).

Tra i vari macro-trend strettamente connessi a questo tema troviamo il lusso e la sua personalizzazione “esagerata”.

Alcuni trend dal mercato del lusso

Il mercato del lusso è in continua crescita e nel 2020 potrà contare su 440 milioni di consumatori. Tra gli aspetti più interessanti, inJob ci mostra che:

  • Le esperienze valgono più dei prodotti

Ristoranti, vini, hotel, design e arredamento: i prodotti “esperienziali” crescono in misura maggiore rispetto al cosiddetto personal luxury. Se fino al 2009 la spesa dei consumatori nei due ambiti era pressoché equivalente, oggi i prodotti esperienziali valgono quasi il doppio.

  • Cresce l’esigenza di customizzazione

Dal 2013 al 2016, i consumatori del mondo del lusso interessati alla personalizzazione del prodotto sono passati dal 13% al 18%, e in alcuni Paesi come Italia, Francia e Russia questa quota raggiunge il 23%. Tra le customizzazioni più richieste c’è la possibilità di avere un prodotto su misura, configurabile ad hoc.

  • Il made in Italy sempre protagonista

La qualità italiana continua ad essere riconosciuta in tutto il mondo. Tra i “made in” il nostro Paese risulta oggi al primo posto, davanti a Francia e Stati Uniti (apprezzato quasi esclusivamente da consumatori americani). A livello di settori, mentre gioielleria e profumeria sono leggermente in calo, l’abbigliamento e le calzature di lusso made in Italy risultano fortemente in crescita.

 

 

La personalizzazione avvolge il lusso generale

Come già accennato, la personalizzazione del prodotto sta diventando sempre più in voga nel mercato del lusso. Soprattutto quando si tratta delle proprie passioni e quella per le automobili di lusso è certamente una delle principali. I clienti facoltosi chiedono veicoli innovativi, ad alte prestazioni, tecnologicamente avanzati, personalizzabili e guidano il mercato dei veicoli di super lusso.

Le auto di lusso: una tendenza in crescita

In virtù del fatto che le auto di super lusso sono più redditizie delle versioni più “popolari”, le case automobilistiche stanno massimizzando l’utilizzo di piattaforme di veicoli top di gamma offrendo le più avanzate caratteristiche di lusso, infotainment, sicurezza e tecnologie di guida a prezzi competitivi.

 

 

“Trends in Global Super Luxury Vehicles Market, 2016 – 2025”, un recente studio del programma Automotive&Transportation Growth Partnership Subscription di Frost & Sullivan, ha esaminato l’influenza di connettività, elettrificazione e tecnologia autonoma sul futuro dei veicoli di super lusso a livello globale.

Lo studio rileva che il 2016 è stato un anno di successo per i marchi di super lusso, con un aumento delle vendite dell’8% rispetto al 2015, portando le vendite di automobili a quota 6,85 milioni di unità. Valuta inoltre gli operatori chiave del mercato, come Acura, Audi, Bentley, BMW, Ferrari, Fisker, Ford, Jaguar, Karma, Lamborghini, Land Rover, Lexus, Lucid Motors, Maserati, McLaren Automotive, Mercedes-AMG, Mercedes-Benz, Mercedes-Maybach, Nissan, Porsche, Rolls-Royce Cars e Tesla, e le loro strategie.

“Per ottenere un vantaggio competitivo, le case automobilistiche dovrebbero focalizzarsi sulla costruzione di veicoli con notevoli funzionalità convenienti, oltre a opzioni per la massima personalizzazione”, afferma Venkata Balakrishnan, analista di Frost & Sullivan.

 

 

“Porsche Studio”, il nuovo showroom di Porsche a Milano

È proprio verso questa direzione che si sta muovendo la casa automobilistica Porsche, la quale ha recentemente inaugurato il primo Porsche Studio in Italia, in via della Spiga, fra le strade per eccellenza dello shopping di lusso milanese.

Porsche Studio a Milano rappresenta a livello europeo la seconda apertura, dopo quella di Sylt in Germania e la quinta a livello mondiale (gli altri showroom sono presenti a Beirut, Cape Town e Guangzhou).

Questi nuovi format di punti vendita rientrano pienamente nei canoni dell’era digitale, consentendo al cliente di vivere un’esperienza innovativa con il marchio e familiarizzare con i suoi prodotti, come orologi, abbigliamento, valigeria, occhiali e tutto ciò che riguarda Porsche.

Lo spazio dedicato alla vendita delle automobili è stato arredato nel pieno rispetto dello stile elegante del brand e di un ambiente all’avanguardia.

Gli arredi, prodotti ed installati da Effebi, si presentano con caratteristiche minimaliste e funzionali. I colori scelti, un grigio predominante, che riveste l’intero spazio, abbinato al noce canaletto dei piani di lavoro, sottolineano lo stile iconico del brand.

 

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